Report Eventi  Do It Yourself  Photo Session  Skate Route  Spot Check  Random Talk  Intervista 

#25 del 03-05-2004

TXT: Luca Carta   Da Skater a fotografo

Forse stenterete a crederci, ma anche se non skateo più, dopo essermi distrutto entrambe le ginocchia, vedo e vivo lo skateboarding nella medesima maniera. Questo grazie alla fotografia. Il punto di vista è ovviamente un altro, prima ero sopra la tavola e ora sono dietro ad un obiettivo,
ma i sentimenti che provo sono gli stessi. Allo stesso modo in cui prima mi impegnavo per chiudere un trick, ora le mie energie si rivolgono a cogliere al massimo la personalità del soggetto nella fotografia: cercando di immortalare il momento migliore, che più rappresenti il trick e lo skater.



Da questa mia esperienza ho tratto un insegnamento fondamentale: mai fermarsi davanti agli ostacoli. Spesso non sono posti dinnanzi a noi per caso. Certe situazioni accadono perché la nostra vita deve prendere una svolta, perché è scritto da una qualche parte che a noi debba accadere quella certa cosa, buona o cattiva che sia. E fermarsi, credendo insuperabili le barriere della vita, è in fondo come morire. Quando skateavo, ero convinto che se mi avessero tolto lo skate sarei impazzito. Invece non è successo. Sono oramai passati tre anni e grazie alla fotografia sono passati bene. Certamente mi mancano i trick e mi manca portarmi a casa le solite sbucciature....anche se in compenso ora mi arrivano le tavole sulla testa!!



Dopo essermi fatto male sentivo che mi mancava qualcosa, qualcosa che continuasse a tenermi legato ad i miei amici. Non che essi mi considerassero in altro modo perché non skateavo più, ma ci sono sentimenti che provi quando sei con i tuoi amici a skateare che sicuramente non provi rimanendo seduto su un muretto a guardarli. La fotografia mi sta facendo rivivere quei sentimenti. Questa arte mi sta aiutando a vivere intensamente, come prima, nonostante mi abbia fatto cambiare tipo di vita, non solamente nello skateboarding, ma anche nella quotidianità. Tanto da aver trasformato una passione in una professione. Il lavorare in questo campo mi ha aperto gli occhi anche su altre realtà e mi dona gioia e continue soddisfazioni.

Per ciò che riguarda lo skateboarding in generale, questo lavoro mi ha evidentemente permesso di conoscere meglio la scena italiana. Quando skateavo, infatti, molte volte mi scocciava fare lunghi viaggi per andare a vedere i contests: quando hai solo il sabato e la domenica per skateare, di regola, preferisci rimanere nel tuo skatepark, o comunque in città; invece, stando così le cose, la scorsa estate sono stato a fare foto in quasi tutti i contests, sia di campionato che locali. Ho conosciuto meglio la scena italiana e devo dire che, a mio parere, sta crescendo tantissimo, sia come livello di skateboarding che come livello di organizzazione dei contest. Mi è bastato vedere la tappa “Break ya deck” a Torino, o lo “Slam Trick” a Marina di Ravenna, per confermare la mia opinione sullo skateboarding italiano odierno. Anche il campionato italiano è migliorato, anche se un pò meno affollato degli anni precedenti.

Penso comunque che, purtroppo, in Italia ci sia ancora gente che vede lo skateboarding come macchina per far soldi, o perché é la moda del momento, e questo mi rattrista un pò; come d’altronde mi rattrista vedere skaters che se la tirano perché iniziano ad apparire più spesso sulle riviste. Credo che si debba rimanere sempre con i piedi per terra e skateare o lavorare nel mondo dello skate per passione, non per soldi o per diventare chissà chi. ..tanto quando scendi dallo skate o vai a fare la spesa sei uno dei tanti..

La scelta delle immagini risponde alla volontà di presentare il mio punto di vista; ho quindi voluto utilizzare quelle più importanti per me, quelle che rappresentano le persone che mi sono state vicine nei momenti veramente di merda, e soprattutto quelle che ritraggono il luogo dove siamo cresciuti insieme, sia come skaters che come persone.
 



Commenti da facebook

 

 


Top

Random Spot:

Reload Random Spot RandomSpot: provincia