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#50 del 28-02-2006

TXT: Daniele Margara   PICS: vv.aa.   VIDS:n/a

Intervista a Chuck Treece
Quando ero più piccolo, passavo ore e ore incollato alla tv a vedermi i pochi video che riuscivamo a recuperare all’epoca: Future primitive, Ban this ecc ecc; ma ce n’era un in particolare che avrò visto e rivisto mille volte, Propaganda. Ormai le scene le conoscevo a memoria, e le musiche anche, così, da buon nerd, un giorno decisi di mettere vicino alla tv un registratore e schiacciato il fatidico bottoncino rosso REC, mi registrai tutte le canzoni di quel video.

Ovvio dire che il risultato fu scadente:il sottofondo di truck e ruote spesso superava i decibel della musica, ma quelle canzoni mi entrarono per sempre in testa. Intanto cercavo in qualsiasi modo di riuscire a recuperare un cd “originale” delle varie soundtrack ma nulla da fare... figuriamoci poi in un posto dimenticato da dio come Vercelli e calcolate che internet non esisteva proprio! ;però c’era un nome che tornava sempre nei titoli di coda, ed era Mc Rad, un gruppo guidato da un certo Chuck Treece, chitarrista e batterista (uno che tanto per dire ha suonato con Bad Brains e Underdog); così dopo un po’ di anni e di ricerche e grazie a internet sono riuscito a trovare il modo per contattarlo: spiegatagli la mia situazione disperata, il buon vecchio Chuck mi fa arrivare a casa ben 3 cd( aggratis che non fa mai male) e mi concede questa intervista.

Cosa dire…a parte il fatto che Treece è un grandissimo musicista, devo aggiungere che si tratta di una grande persona: pur non avendomi mai visto e mai conosciuto, tra un tour e l’altro ha avuto la pazienza di concedermi questa intervista: grazie chuck, skate harder and play louder!
                     
Qual’è stato il tuo primo approcci con lo skateboarding?
Avevo 10 anni o giù di lì. Allora non avevo abbastanza energia per skeitare. poi quando ho compiuto 13 anni mi hanno regalato una tavola e le cose hanno iniziato ad avere un minimo di senso... la prima tavola seria è stata una SIMS WOODKICK con i TRACKER e ruote della KRYPTONICS.
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Sei mai stato pro ? per chi skateavi e in che periodo?
Son diventato pro alla fine degli anni '80, giravo per la SUREGRIP skateboards e han deciso di fare un tavola col mio nome; altre ditte per cui ho girato sono SANTA CRUZ, THUNDER, AIRWALK e almeno un altro paio.

Com'è nata la tua collaborazione con la Powell?
Più o meno nell'85, i MCRAD registrarono un disco per la BEWARE RECORDS, mentre Stacy Peralta doveva fare montaggio e colonna sonora del video di SAVANNAH SLAMMAH che usciva per Thrasher. Niente, praticamente la maggior parte della musica erano pezzi di "Absence of sanity"... da lì in poi iniziai a lavorare con Stacy, a livello di musica... alla fine mi propose di comporre musiche per Public Domain, Ban this e Propaganda. Stacy aveva risposto a una mia lettera quando avevo 14 anni, e 'sta cosa mi è sempre rimasta impressa; Stacy rimane un punto di riferimento per me, una delle cose migliori nel mondo dello skate.

Qual è la miglior canzone che hai scritto per uno skatevideo?
WEAKNESS!.

E  la migliore scritta da qualcun'altro?
ASSAULT by the BIG BOYS. Skate volume 4 I think. The faction skate and destroy.

Skatei ancora?
Si, skeito all'FDR park di Philadelphia.

Chi è e chi è stato il tuo skater preferito?
Stacy Peralta, Tom Grohlski, Christian Hosoi, Ray Barbee and Bam.

Che ricordi hai del tuo periodo con gli Underdog?
Gli Underdog facevano i concerti più belli in assoluto...energia a mille! Richie scrive troppo bene ed è pure un grande frontman, e con gli altri, Russ e Dean, a suonare ci si divertiva. L'energia deve essere quella giusta, e con gli Underdog lo era quasi sempre... sicuramente rimane una delle migliori band della scena di New York, ancora adesso.

treeceitw3Come mai si sono sciolti?
Ho lasciato gli Underdog per via di altri progetti musicali che avevo abbandonato quando ho iniziato a suonare con loro... ho rimesso insieme i Mcrad e ho scritto Weakness... niente, in quel periodo è uscito anche "Absence of sanity"... bei tempi, quelli con gli Underdog.

Cosa ci racconti dei Bad Brains? cosa ti ha lasciato quell'esperienza?
I Bad Brains sono i miei maestri di vita e di musica... da loro ho imparato un casino di cose a livello di musica, famiglia, salute, e anche a puntare più in alto. Come musica era davvero intensa, lo è ancora. Ho suonato con i Bad Brains per circa 6 mesi, poi sono ritornati alla formazione originale. Io e Chino dei Deftones, con Doc e Daryll dei Bad Brains abbiamo appena registrato una versione di "Rock for lite" per l'album "Brendan Borek Family CD"... uscirà quest'estate... ci saranno un sacco di band fighe.

Cosa ne pensi dello skateboarding moderno?
Lo skate non è neanche paragonabile a tutti gli altri sport. Una skeitata con gli amici non la batte nessuno, poi anche le nuove amicizie che saltano fuori dopo una bella session, o la quantità di rispetto che si crea verso altri skeiters... beh, alcuni se la menano un po' troppo, ma al giorno d'oggi è un modo per caricarsi... è la vita, lo skate è solo uno mezzo per portare le cose a un livello superiore.

Cosa stai facendo adesso?
Sto scrivendo, producendo e suonando un sacco di pezzi... ora sono in tour con i G Love. E sto anche godendomi i miei figli. Per il resto sto lavorando a un nuovo album coi Mcrad e a uno coi Leiana.

So che hai lavorato con un sacco di artisti provenienti da diversi background musicali, con chi ti sei trovato meglio?
L'artista o gruppo col quale penso di aver avuto le sensazioni migliori sono i Bad Brains... senza dubbio una delle migliori band in circolazione... con i Bad Brains ho suonato in Giappone, Europa e Stati Uniti... divertimento a pacchi.

Hai mai suonato in Italia? se si dove? com'è stata l'esperienza sul sullo italico??
In Italia ci sono stato un po' di volte... queste sono alcune delle band: BAD BRAINS, THE GOATS, URGE OVERKILL e DISPOSABLE HEREOS OF HIPOCRACY... non ricordo bene dove... però mi ricordo di aver skeitato una mini da qualche parte in Italia, tipo nel '94. In un parchetto circondato dalle case...

Lascia un  messaggio agli skater italiani...
L'Italia per me è sempre stato un luogo molto positivo... agli skeiters, se proprio devo dire qualcosa, dico godetevela adesso che siete giovani... spingete al massimo, avete il tempo dalla vostra... che poi invecchiando la vita si fa strana... non c'è niente che ti dia un senso di liberazione come l'essere giovani e skeitare... certo, è divertente ancora adesso che ho 41 anni e 4 figli, ma nella fase della crescita, la vita dovrebbe essere solo divertimento, e tanto.

Traduzione a cura di Claudio Carello

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