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#6 del 26-09-2000

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pro_vita_duraEssere pro è un pò il sogno di tutti noi, però come tutti sappiamo non è tutto oro ciò che luccica...Bello questo inizio un bel pò retorico, eh?

Infatti è così, essere pro è una vita dura, un pò come quella del calciatore, si perchè tutti si aspettano da te le cose che vedono nei video e alle gare.

Siamo tutti skater, e sappiamo benissimo che non tutti i giorni riusciamo a fare gli stessi trix, sopratutto se il livello di quest'ultimi è altissimo. Penso a Jaime Thomas, l'ho visto farsi un
gappone di 4 metri e mezzo, forse 5.

Lui è un mostro ma non è detto che ogni giorno e ogni demo o gara debba farsi un gap così (anche perchè si fotterebbe le ginocchia in un mese), però noi ce lo aspettiamo ogni volta che lo vediamo.

C'è gente che sui muretti della Stazione Centrale di Milano spacca, però se lo metti su altri muretti simili magari non riesce a fare tutti i trix che sà fare in centrale.

Ognuno di noi è local in qualche spot, cioè nel posto dove skatea rende di più, però da altre parti altri skaters sono meglio di lui.

Il punto è che questi professionisti arrivano in un posto che non conoscono e devono fare i conti, spesso e volentieri con locals agguerritissimi e pronti a dimostrargli che sono meglio di loro. Il problema è che ci riescono, buon per loro, ma secondo me questo non dimostra un bel niente.

Penso che un professionista sia tale perchè ha raggiunto comunque un livello alto e sà sopratutto skateare dappertutto. Questa gente è da rispettare perchè noi sappiamo quanto sia difficile raggiungere quei livelli, e poi non tutti i giorni si è nella perfetta forma.

Con questo non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno, sinceramente non me ne frega un cazzo, è solo che mi rendo conto che per loro non è facile.

Non tutti i pros hanno lo sipendio a fine mese di Tony Hawk, ne ho conosciuti molti che per arrivare a fine mese devono tirare la cinghia, è per questo che li rispetto, perchè è gente che ci prova e magari un giorno diventerà come il buon Tony.

Comunque non è tutto brutto, anzi è proprio un bel lavoro, ti permette di fare quello che ti piace girando il mondo e conoscendo un sacco di gente.

...Solo per questo ne vale la pena!

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