SkateMap.it - FrontNews http://www.skatemap.it FrontNews da SkateMap.it it-IT Philip Shuster skate villa http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=103 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=103 Avreste il coraggio di dire di no se vi proponessero una montagna di materiale tra attrezzatura e sacchi di cemento ed una vecchia villa dentro a cui costruire un micro park indoor non proprio "convenzionale" ?! E' successo allo skateboarder austriaco Philip Shuster che grazie al supporto di redbull ha avuto a disposizione una vecchia villa di Salisburgo, prossima alla demolizione,  insieme ad una montagna di cemento ed attrezzature per allestire le stanze della casa a suo piacimento.  Aggiungete un po' di arredamenti da vecchia villa delle campagne inglesi, un filmer, un fotografo ed otterete il clip e le immagini qui sotto.            Fri, 01 Jun 2012 14:53:38 +0200 I Hate - Todd Bratrud a Milano http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=102 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=102          Thu, 19 Apr 2012 18:20:50 +0200 Rumored - Bastien Salabanzi http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=101 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=101 Nell'enciclopedia delle leggende metropolitane su skateboard e skateboarders, sicuramente Bastien Salabanzi potrebbe meritare un volume tutto suo. Nato nell'85 a Tolone, cittadina portuale nel sud della Francia, vince il primo contest a 11 anni ed a 15 anni lascia il suo paese per trasferirsi in california, ospite di Goeff Rowley ed entrare a far parte del team Flip Skateboards e successivamente a cascata in un sacco di altri team internazionali di spessore (quiksilver, vans prima etnies poi e diversi altri).  Dai 16 anni in poi inizia a depilare un sacco di nomi noti nei contest di mezza europa (e non solo) e mette insieme due videopart per Flip Sorry (2002) e Really sorry (2003). Arriva il 2006 ed in brevissimo tempo, a partire da Flip, tutti i suoi sponsors lo lasciano a piedi per non meglio precisati motivi di incompatibilità trasformandolo nell'argomento da bar (o forum) preferito degli skateboarders di mezzo mondo e generando un sacco di voci gossipare circa le le sue avventure droghereccie, sciamani, scleri  e numeri da circo. Tra tanta merda e qualche fondo di verità Bastien sparisce da riviste e contest per un po' di tempo (salvo qualche eccezzione che non fa che confermare i rumors)  fin quando dal 2008/2009 in avanti non iniza ad inanellare una nuova serie di risultati importanti in giro per contest che gli valgono oltre ad un bel mucchio di soldini anche un paio di nuovi sponsor: Jart e Rusty.  Nel frattempo diventa papà e con un pelo di maturità in più, per lo meno apparente, inizia a presenziare a tutti i principali eventi europei e non a suon di cab double flip e pesate simili. Dal suo "ritorno" ad oggi però le occasioni di vederlo skateare sono piuttosto rare e quasi esclusivamente limitate ai contest cui partecipa ed ai relativi clip video. Niente videopart, zero street, pochissima esposizione sulle riviste, e nessun accenno al passato come a voler tracciare un solco tra passato e presente. Tutti sintomi di quella che qualcuno chiamava la "sindrome di Tom Penny" E proprio come in quel caso, basta un' Intervista  su Jenken Magazine di pochi mesi fa ed un paio di minuti di trick in una skateplaza di Bordeaux, per fare il giro del web poche ore...   Wed, 22 Feb 2012 18:22:49 +0200 Locals only skate mags http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=99 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=99 In uno scenario economico non proprio idilliaco in cui gli investimenti pubblicitari continuano a diminuire, portare avanti uno skate magazine, non è sicuramete una cosa semplice: le vendite, soprattutto qui da noi (ma non solo qui), non sono sufficienti a coprire i costi e senza i soldini che un tempo arrivavano dalle skate company è più difficile produrre contenuti e soprattutto sostenere costi di stampa e distribuzione. A confermare una tesi non certo allegra ci sono le numerose riviste nazionali ed internazionali che chiudono (o stanno per chiudere) i battenti da un po di tempo a questa parte e la generale "riduzione" delle pagine di quelle che tengono botta.  Chi ha sfogliato un Transworld o un Thrasher di recente e ricorda com'era  2 o 3 anni fa saprà sicuramente di cosa stiamo parlando. Certo, anche il modello distributivo della rivista in edicola non aiuta di certo: occorre stampare migliaia e migliaia di copie per venderne poche centinaia. Le copie invendute vengono poi restituite e successivamente distrutte. Cosa che, tralasciando l'impatto ambientale di un mare di inchiostro, solventi, carta e tutto il trasporto su gomma che ne consegue, costa davvero un sacco. Certo, trovare il proprio mag preferito nell'edicola a pochi metri da casa non guasta ma il prezzo da pagare putroppo è alto in tutti i sensi. Ad ovviare parzialmente al problema ci prova da un po' di tempo l'editoria digitale nelle sue varie forme: ha iniziato slap magazine, rinunciando alla cellulosa in favore del solo sito web, è arrivato The Berrics che ha trasformato uno skatepark indoor bello ma non eccezzionale in un sito da qualche milione di visitatori con interviste, game of skate e tutto il resto che ben conosciamo e sono arrivate poi tutte le riviste online "sfogliabili" disponibili su Issuu o come applicazione per ipad e tablet. A Brief Glance di base italiana ma dal respiro decisametne europeo e Already Been Done negli stati uniti, seppur diversi tra loro sono i due esempi skate-only meglio riusciti che mi vengono in mente. Red Bullettin, il magazine interno redbull non-solo-skate invece quello più tecnologicamente avanzato mai visto fin qui (guardatelo su un'ipad per farvi un'idea). Tutti quanti accomunati da contenuti di qualità, bassissimo impatto ambientale e costi di produzione e distribuizone decisamente ridotti rispetto alla carta stampata tradizionale. Il feticismo che alberga in ogni buon skateboarder però rende quest'ultimo approccio non del tutto "completo". Vogliamo mettere una bella foto ben stampata a doppia pagina? Per non parlare del fatto che sfogliare un mag digitale trai banchi di scuola, in autobus, in un momento di chill allo spot o durante una session in bagno può non essere sempre pratico e confortevole. A tentare di mediare tra i due diversi approcci da un po' di tempo a questa parte sono spuntate in giro per l'europa riviste locali focalizzate principalmente sulla loro città o zona d'origine. Una sorta di fanzine (alcune di queste nascono proprio come tali) evolute nella qualità delle immagini,nella stampa e nell'impaginazione rispetto allo standard cui eravamo abituati anni e anni fa.  Poche copie sufficienti a soddisfare il fabbisogno locale, distribuite a basso costo magari negli shop o agli eventi principali ed una versione online disponibile in contemporanea all'uscita cartacea, per tutto il resto del mondo.  Tutte rigorosamente freepress. Un bel modo per conoscere skateboarders locali e soprattutto vedere nuovi spot, magari per pianificare uno skate trip fuori dai confini di casa nostra.  Alcuni esempi? Gone Skateboard Magazine - Lione L'ultimo nato in ordine cronologico è Gone Skateboard magazine, curato da Pierre Dutilleux e Fabien Ponsero, entrambi fotografi, e Greg Laufersweiller per la grafica. Si concentra sulla scena di Lione, in Francia e da poco è fuori con il numero 1 ed è prevista un'uscita ogni tre mesi. Putroppo non è ancora disponibile una versione online ma dubito tarderà ad arrivare. http://www.goneskatemag.com/ à Propos - Parigi Proveniente dalla stessa "famiglia" di Soma e del sopracitato Gone, à Propos (a proposito, in francese) si concentra sulla scena di Parigi e limitrofi. Uscito per la prima volta nel gennaio scorso, ha all'attivo due numeri, entrambi interamente disponibili sul sito via issuu. http://www.aproposskatemag.com/   Anzeigeberlin Information - Berlino Uscito per la prima volta nel 2005 come fanzine fotocopiata in bianco e nero, si è evoluto in una freepress tascabile a colori che chi di voi ha frequentato il Bright negli ultimi anni avrà sicuramente avuto modo di vedere. Realizzato da un collettivo che si occupa anche di video, anzeigberlin, come il nome stesso suggerisce  si concentra sulla scena tedesca e su Berlino in particolare con 4 uscite l'anno. L'utimo numero 35 e tutti gli arretrati sono raccolti in questa pagina del sito ufficiale http://www.anzeigeberlin.de Grey Skate Magazine - Londra Curato dal fotografo Henry Kingsford, insieme, tra gli altri, a Chris Pearson e James Davis, Grey Magazine  si occupa di spot e skateboarder di Londra e dintorni. Uscito per la prima volta nel settembre 2010 ha all'attivo 5 numeri più un extra bello corposo dedicato al tour europeo del team converse uk, tutti interamente disponibili nell'archivio online. http://greyskatemag.com/ E' altissimamente probabile esistano altre realtà come queste che per qualche motivo ci sono sfuggite, se ti va segnalacele. E continua a supportare il tuo skatemag preferito!     Tue, 25 Oct 2011 10:03:02 +0200 The Last Call Winter 2011 - Photo recap http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=98 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=98 Con una macchina stipata all'inverosimile ancora da scaricare, una tavola rubata domenica sera da un piccolo bastsardo e un sacco di foto perse o cestinata causa manifesta incapacità ad usare una macchina fotografica che pare un'astronave, eccovi un breve photorecap di The Last Call, fiera-evento interamente dedicato allo skateboarding svoltasi nel corso del weekend appena trascorso presso lo spazio Lambretto a Milano. Putroppo le classifiche dei vari contest me le sono perse quasi tutte ad eccezione di Mattia Turco in Flip Melon sulla struttura El Santo e Jacopo Picozza in K-Grind nollie flip out sul picnic table ma sicuramente qualcuno provvederà al nostro posto.       Ovviamente non siamo gli unici ad aver raccolto foto e video dellì'evento ed a giudicare dal numero di lenti presenti nel weekend la coverage non dovrebbe mancare. Per ora in giro abbiamo visto: - Il blog blast, con un paio di photogallery giornaliere; - Il blog Iuter, con il medesimo genere di materiale; - Una classifica di un po' tutti i contest degli addecti allo skateboarding; - Un clip di sergio con il mio personale best trick della domenica; - Una photogallery video a cura di Salad Days mag - il coriandolo flip ed il beer bong  video documentato dagli yeahs (more to come, se vuoi segnalare qualcosa, scrivi!) Tue, 15 Feb 2011 14:29:46 +0200 The OC video - Amerigo inteview http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=96 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=96 Dopo aver percorso diverse migliaia di kilometri, filmato per oltre 48 mesi, oltre 10 skaters, sbobinato oltre 200 nastri DV, ed attesso qualcosa come 20 giorni prima che il sottoscritto avesse il tempo di trascrivere e pubblicare questa mini itw, finalmente quei toscani della OC crew hanno dato alla luce il loro full lenght video e queste sono le chiacchiere volanti che abbiamo scambiato con Amerigo, autore e filmer del video. Togliamoci dalle palle le formalità: chi siete e da dove venite ? Siamo gli OC e veniamo più o meno da tutta la Toscana: Francesco Matteo e io siamo Fiorentini DOC! il Gilbo è un profugo scappato da Viareggio mentre Cosimo Mirko e il Cheli sono Cecinesi. La crew è nata circa nel 2007, originariamente eravamo io Francesco e i Cecinesi, poi durante questi 4 anni la FAMIGLIA si è notevolmente allargata! Quand' che vi siete messi in testa di farvi tutto sto sbatti e mettere insieme un video intero. L'idea di fare un video è nata con la crew, nel 2006-07 penso. In quanto tempo lo avete filmato/montato quindi e dove avete skateato principalmente? Ci abbiamo messo circa 4 anni e lo abbiamo principalmente filmato in Toscana, ma ci siamo spinti anche fino in Spagna, Svizzera, Germania e quel matto di Gilbo (aka Gilberto Canarozzi)  fino agli USA. Giusto per rispondere alla classica domanda da kid nei commenti, con cosa avete filmato e montato?  Vx 1000 e 2100, qualcosa anche con la Canon; per l'editing ho usato Premiere e AE. Qual'è stata la part piu lunga e faticosa da filmare e con? Direi Gilberto, guardate la sua part e capirete! Ale Cheli fs nosegrind - ph. Fede Romanello Come mai secondo te gli unici full lenght video che escono in italia da un po' di tempo a questa parte sono quelli autoprodotti da crew con supporto quasi nullo e non escono invece video di company piu blasonate che avrebbero sicuramente più possibilità economiche? Forse perché per fare un video ci vuole Passione mentre le company pensano di più al profitto e quindi ritengono meglio pubblicare mini-clip  per aver maggiore visibilità… Cosa ci manca rispetto ad altri paesi per farcela ? Non lo so così ci manca per essere al loro livello di skate, ma ti assicuro che il nostro livello di divertimento è stato molto alto eheh. Beh, l'ignoranza non vi manca. Tra supermario, Monkey island e l'ultimo che mi hanno girato, il gangsta video di Truce Baldazzi mi sa che ve la ghignate di brutto.  Ma sto video Rap da dove viene, raccontaci un po'? Baldazzi lo conosco da tanto e lo ammiro, quindi un giorno abbiamo deciso di fare quel video, tutto qui. Un po' mi inqueta farti altre domande sull'argomento, torniamo al video che è meglio va. All'epoca di people mi aveva stupito la velocità di crescita che uno skater può tirar fuori tra l'inizio e la fine del filming di un video. E' successo anche a voi? Si, la voglia di fare un buon video ha spinto tutti gli skaters a spingere al massimo e sicuramente il Gilbo, apparte i capelli che peggiorano sempre, come skater è migliorato tanto e continua a migliorare.  Fatevi avanti cogli sponsor prima che sia tardi eheh L'ultimo miglior video europeo che avete visto e l'ultimo americano? Europeo quello Element, di quelli ammerigans palesemente STAY GOLD! Ed nella tua personale classifica di sempre? 1- “Pigwood” nella storia, è il mio video preferito, loro sono dei veri attillahi! 2 - “This is skateboarding”, non penso che ci siano ulteriori spiegazioni da dare. 3 - “Baker 3” trash cult, mi è piaciuta l’idea di mixare skate e pillole di vita. 4 - “Chomp on this”, il primo video che ho visto e che mi ha fatto innamorare. Cosimo Bruchi, Bs tail - Ph. Mirko Se doveste filmare una seconda uscita del video oc chi vorreste come guest con cui skateare al posto dei dumbs ? Non saprei, mi piace filmare gli amici e i miei amici ci sono quasi tutti nel video; avrei voluto filmare un po di più col Barattolo e magari qualche trick con Alessandro Palese, Picozza e Puffo.   A proposoto, dobbiamo aspetarci un OC video 2? Un Sequel no assolutamente, ma qualcosa da aspettare c’è eheh Meglio grezzo e potente con una vx o hd slomo e tecnicata ? Grezzo abbestia ma filmato ammodino in HD, troppo? Basta che non vuoi pure le riprese in elicottero e le esplosioni :)  cosa fai d'altro.? E cosa fai nella vita ora? Ora sto a Roma a studiare, per il futuro spero o di vivere facendo il filmer o lo chef ahahaha! Volete dire qualcosa a chi sta per vedere il video, salutare ringraziare o dirci se effetivamente come sostiene il nonno, avete particolari preferenze sessuali :) Si si siamo tutti gay marci eheh!  Ciao Mamma!     Parlane nel forum | Guarda il video su Vimeo | Leggi il blog OC Wed, 17 Nov 2010 11:54:59 +0200 The Spot Inferno - World cup skateboarding 2010 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=94 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=94 Day 1   Day 2   Day 3 Sat, 17 Jul 2010 15:21:18 +0200 Burn Skate Battle - DuFFs Team http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=93 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=93 Terza ed ultima settimana per la Burn Skate Battle che si dirige verso la capitale. Questa volta tocca al team di sangue freschissimo Il Team Mattia Restante, Claudio Santoro, Milo Marra Filmer: Fabio -Tabyosh. Tabacchi   Day 1 Si parte dal centro di Roma con Jonathan Levin come mystery guest e da un gap to lipslide come come challenge.     Day 2 Secondo giorno romano, questa volta lo stop è alla piramide della Garbatella con Mystery Guest Lorenzo Piermattei.    Day 3 Al Foro italico.     Day 4 Ultimo giorno, da Porta portese.   Tue, 13 Jul 2010 14:27:14 +0200 Burn Skate Battle - DC team http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=92 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=92 Seconda Settimana per la Burn Skate Battle, questa volta dalle parti di Verona in compagnia di parte del team italiano DC shoes. Il Team Ale Morandi, Davide Cattaneo, Luca Collu Filmer: Sergio Minnici Photo: Bea Sugliani Day 1 Si parte da Verona, e da piazza Isolo con Guest proposto da Luca Crestani.     Day 2 Sotto la pioggia a verona....   Day 3 Da mestre qualche anticipazione su cosa ci aspetta per il video DC...   Day 4 Ultimo giorno per DC dalle parti di Brescia       Tue, 06 Jul 2010 10:09:52 +0200 Burns Skate Battle - Vans Team http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=91 http://www.skatemap.it/articoli/frontnews/?fid=91 Inauguriamo questa serie di frontnews dedicate alla SkateBattle Burn con il diario di bordo giornaliero del primo dei tre team in gara, Vans Italia, composto come da regolamento da tre skateboarder ed un filmer (in questo caso skateante) e da una mystery guest spedite dalle bollicine energetiche in Toscana. Il Team Carlo Cassan, Federico Borchi, Nicola Giordano, Simone Verona. Photo: Giuliano Berarducci Mistery Guests: Marco Giordano, Fabrizio Venosa Day 1 Si parte da Pisa dove il team si riunisce con il canonico ritardo mostruoso, primo stop la nuova concrete bowl per una session con trick proposto da Marco Giordano ed in palio un generatore di corrente per skate session notturne.   Marco Giordano spiega in cosa consiste la sfida   Marco Giordano Propone il Trick della sfida. Federico Borchi, replica Simone Verona in Fs. Smith alla luce del generate conquistato,   Day 2 Da Pisa a Prato senza troppa fortuna....     Day 3 Da prato a Viareggio per sfidare , con 10 minuti di tempo il blunt to fakie di Fabrizio IronP Venosa.   Day 4 Ultimo giorno di lotta contro il caldo dalle parti di Pistoia       Wed, 30 Jun 2010 05:41:02 +0200