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Raffaello Maschietto, BMXer di Brugherio, è venuto a mancare qualche giorno fà dopo aver provato un transfer sulle strutture del Play Village di Jesolo.

Qui di seguito riportiamo l'articolo apparso su "La Nuova Venezia" e un post scritto da Raffaele in un foro di BMX.

SkateMap si unisce al dolore dei familiari e degli amici.

"Ciclista morto. Sarà eseguita anche l'autopsia"

JESOLO. Il magistrato di turno alla Procura di Venezia, il pm Felice Casson, ha disposto ieri l'autopsia sul corpo di Raffaello Maschietto, 23 anni, di Brugherio, in provincia di Milano, il ciclista acrobatico morto sabato pomeriggio dopo una rovinosa caduta al Play Village di via Equilio a Jesolo. Il giovane, che avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 20 settembre, è stato trasportato di corsa all'ospedale Umberto I di Mestre per la gravissima frattura alla base cranica riportata nell'impatto della testa contro i tubi d'acciao della struttura per la gare di bicicletta acrobatica. Giunto in coma al nosocomio mestrino, Raffaello Maschietto, che era un abile tecnico informatico, è deceduto subito dopo. Il magistrato ha ordinato l'autopsia per capire esattamente la dinamica del tragico incidente e anche per verificare eventuali responsabilità. Per questo non è escluso che il pm acquisica anche il filmato girato da un amico della vittima proprio quando è avvenuto l'incidente al Play Village. Qui sabato era in corso la prima giornata del campionato italiano di Bmx Freestyle organizzato dalla Radical Soul Association. Campionato che è stato sospeso domenica in memoria e rispetto del giovane deceduto. Raffaello Machietto non era un principiante della difficile disciplina sportiva e da anni partecipava a manifestazioni simili in tutta Italia. L'incidente è avvenuto quando il giovane di Brugherio stava eseguendo una delle più classiche figure della specialità, la «transfert» che consiste di saltare da un rampa all'altra in mezzo al vuoto. Purtroppo Raffaello, per cause che saranno accertate, avrebbe preso male un gradino perdendo il controllo della bicicletta e andando a sbattare violentemente la testa contro i tubolari d'acciaio. Probabilmente la temperatura elevata ha scaldato troppo le pedane che sono diventate scivolose «tradendo» così anche un bikers esperto come Raffaello.
Il campionato di ciclismo acrobatico, come detto, è stato sospeso ed è stato ieri rinviato a fine settembre quando verrà proposto come memorial per la scomparsa di Raffaello Maschietto.

Le Parole di Raffaello

"...Ma quanto cacchio sono grandi sti salti?! Tipo Woodward?
Cosi' magari tra il salto e l' atterraggio ci mettiamo dei materassi per tutti quelli che si schianteranno!
Scherzo!
Spero che la distanza tra atterraggio e salto non sia di due metri!
Comunque sia al massimo mi imbottisco di protezioni mi mangio un antidolorifico e poi mi butto.... come viene.... VIENE! "