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#84 del 31-03-2009

TXT: Albo   PICS: Contest Shop   ShopVist: Contest Shop - Milano

Sono passati oltre 5 anni ieri dall'apertura di questo skate-shop e finalmente il nome di Contest inizia a farsi sentire nella scena dello skatebording italiano, segno che la passione e la motivazione pagano. Contest dalla sua nascita non ha mai accettato compromessi   con nessuno che non abbia a che fare con ilnostro mondo. E questo ha fatto si che si creasse una famiglia di amici,fans e sostenitori e cosa più importante un eccellente team di rider igno-bellici cresciuti dal nulla.

Indipendentemente dal livello tenico, ogni rider è sempre stato accettato a braccia aperte, gasato e motivato a migliorare. Lo skateshop sarà piccolo ma per me rappresenta un impagabile socondo nido da condividere con la mia seconda famiglia.

Matteo Giarrizzo


Contest è una realtà attiva ormai da 5 anni e di voi mi ha sempre incuriosito il contrasto tra mini-shop e mega team. Cosa vi ha detto la testa quando vi siete decisi ad aprire uno skateshop in via Anguissola, in una città come Milano?

Correva l’anno 2004 quando un commesso di un grande negozio sportivo con la passione per lo snowboard (Luca) e un impiegato insoddisfatto con la passione per lo skateboard (Dave) hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura chiamata “contest”.
Era forse l’anno in cui i commercianti ebbero i primi sentori di una crisi che presto avrebbe colpito l’economia mondiale, ma nulla poteva frenare l’entusiasmo e la voglia di provare che ormai ci aveva pervaso.
La zona è un po' sfigata, via Anguissola non è certo Via Torino ma l’affitto è buono, si skatea senza troppe lamentele da parte di vicini e passanti e il fatto di avere una fermata della metro a pochi passi ci aiuta a renderci raggiungibili senza troppi sbatti un po' da tutti.


Contest Shop Di voi una cosa che colpisce è sicuramente Il contrasto tra mini-shop e mega team, tanti skateboarder, tutti giovani e promettenti. Suppongo che il team sia importante per voi e per la promozione dello shop, non è così? Ci sono altre iniziative che portate avanti, oltre al team?
Mini-shop e mega team, credo sia un po' come chi si palestra perché ha il pisello piccolo: ho pensato che creando un gran team avremmo potuto dimostrare che le dimensioni non contano e che siamo uno skate shop degno di esser chiamato tale.

Quando ho venduto la prima tavola ho avuto come un illuminazione e ho deciso di metter su il team facendo una accurata selezione tra i primi clienti che curiosi iniziavano ad affollare il negozio, ragazzetti incontrati in vari spot, amici di amici…di amici cercando di scegliere skater talentuosi ma con diverse caratteristiche, capaci di rappresentare con orgoglio lo shop. Oggi il team è composto da otto skater che mi rendono ogni giorno che passa fiero di fargli da Team manager e a volte da padre. :)



Ogni volta che vi vengo a trovare vedo come il vostro sia il classico shop in cui non solo acquistare tavole o magliette ma quel luogo che funge da punto di ritrovo per skater e non che si ritrovano per vedere video e riviste o semplicemente per fare due chiacchiere. E' un'impronta che avete voluto dare o vi hanno occupato il negozio :) ?
eheheh, diciamo entrambe le cose. Non mi pesa affatto averli qui, ammetto che avere a disposizione una ventina di m2 in piu’ ci renderebbe piu’ comoda la vita e il lavoro qui in negozio, ma sappiamo accontentarci e ci godiamo Contest come il punto di ritrovo per tutto; dalla birretta, alla partita a s.k.a.t.e., dalla proiezione di un nuovo video al montaggio dei tricks filmati durante la skateata quotidiana. Questo ha contribuito a conoscerci meglio a rispettarci e a consolidare il concetto di family in cui crediamo e su cui puntiamo.


Che l'economia non sia proprio in forma ormai è un dato di fatto consolidato. Marchi che traballano, altri che riducono il personale, altri che chiudono proprio. Anche lo skateboarding stando a quanto si dice in giro ha subito un notevole calo. Avete riscontrato anche voi questa tendenza o credi sia il solito allarmismo? E quali credi siano i motivi ?
E’ innegabile che la crisi c’è e sicuramente anche lo skateboarding e tutto ciò che ci gira attorno ne sono rimasti coinvolti. Per un negozio come il nostro è difficile sopravvivere in momenti come questi, ma da quando abbiamo iniziato questa avventura è stata sin da subito una salita ripidissima di cui non vediamo ancora la cima, ma è una sfida che vogliamo vincere.

Matteo Giarrizzo - Fs ollie over - ph. Olaf

Milano è una città notoriamente difficile per uno skateshop vista la presenza di una distribuzione con numerosi punti vendita che applicano prezzi decisamente impraticabili per concorrenza, no?

Effettivamente Milano non è proprio quella che si puo’ considerare una piazza facile e il fatto che colossi economici distribuiscano in esclusiva per l’Italia la maggior parte dei prodotti skate made in USA, costringendoci ad acquistare da loro e a competere con i prezzi da distributori, non ci aiuta. Di conseguenza, per questioni economiche e di orgoglio, spesso siamo costretti a rinunciare nostro malgrado a marchi che hanno fatto la storia dello skate e che non dovrebbero mai mancare in un vero skate shop.


Come selezionate i prodotti del vostro negozio e soprattutto come vi ponete rispetto ai marchi di tavole americani ed europei ? E quelli italiani?
Cerco di supportare i marchi Italiani ed Europei, economici e spesso di qualità superiore rispetto ai prodotti USA, il team mi da una mano (skateando quasi tutti per company Italiane) a dimostrare la validità delle tavole Italiche. Nonostante ciò, la richiesta di tavole Ammeregane è sempre molto alta e ci porta ad acquistarle in maggiore quantità rispetto a quelle nostrane, con un margine di guadagno ridicolo.


Una delle domande che poniamo a tutti riguarda la campagna usa “a world without pros” promossa da Bliz distribution che aveva portato alla luce il “problema” delle tavole blank come ostacolo alla crescita dello skateboarding. Cosa ne pensate a riguardo ? Le proponete nel vostro shop?
Certo, proponiamo tavole mini-logo con cui asseblo skate da vendere completi a prezzi accessibili a tutti. Non credo che questo si a un ostacolo alla crescita dello skate, al contrario aiuta chi non ha troppo “cash” ad avere un prodotto economico e di qualità.

Sergio Rehinart - Griind to gap - Ph. Olaf

Qualcuno, anche dalle nostre parti, sostiene che anche le tavole degli skateshop sono un ostacolo alla crescita dello skateboarding. Sei d'accordo ? Ne produci per il  tuo shop ?

E’ solo un modo intelligente per promuovere l’immagine dello shop, perché dovrebbe essere un ostacolo alla crescita dello skateboarding?? Io personalmente non ho mai prodotto tavole “Contest”, e non credo lo farò; piuttosto creerei una company indipendente.



Contest Boardshop team Ora che siete nel meccanismo dello skatebiz da qualche anno vi sarete sicuramente fatti un'idea di come funzionano le cose, aldilà degli aspetti burocratico-fiscali che da noi non sono proprio favorevoli. A grandi linee quali sono secondo voi gli aspetti positivi che favoriscono la crescita e di quelli negativi che ostacolano lo sviluppo nel nostro mondo?
Sicuramente la realizzazione di skatepark fa in modo che tanti giovani si avvicinino con piu’ facilità ed entusiasmo allo skate e che altri abbiano la possibilità di progredire piu’ velocemente; sembra che ultimamente qualcosa si sia mosso. Credo che anche l’organizzazione di Contest sia fondamentale per la crescita dello skateboarding, confrontarsi con skater di diverse località con tricks, stili e realtà differenti non può far altro che stimolare a un continuo miglioramento.
Di aspetti negativi ce ne sarebbero un po, ma credo che il piu’ lampante sia la poca voglia di investire da parte di chi ne ha realmente la possibilità, se non esclusivamente per un tornaconto personale.



Per concludere, solita domanda da talkshow di terz'ordine: se poteste esprimere 3 desideri per migliorare la situazione, cosa vorreste?
1 Un po più di attenzione da parte delle grosse company USA al mercato Italiano.
2 Skatepark, Bowl, e architettura urbana skateabile a perdita d’occhio. Ci vogliono piu’ architetti skater! :)
3 Fare scomparire dal mondo skate personaggi superflui che sfruttano questa nostra grande passione esclusivamente a scopo di lucro


Thanks Contest boys!

 

SCHEDA SKATESHOP:
Nome Shop:
Contest Boardshop
Indirizzo:
Via Anguissola, 31
Titolare:
Dave & Luca
Città:
Milano
Anno di apertura:
2004
Personale addetto:
2 (Dave & luca)
Myspace: http://www.myspace.com/contestshop
Metri quadri: 
circa 30
Sup. dedicata al tecnico:  quanto basta
Tavole Vendute/anno:
tra 200 e 250

 

 

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